Un poeta, credo forse, un giorno disse: <<L’intero
universo è in un bicchiere di vino>>. Non credo che sapremmo mai che cosa intendesse lui con
questo, perché i poeti non scrivono per essere capiti. Ma è vero che se guardi
un bicchiere di vino abbastanza da
vicino vedrai l’intero universo. Ecco le cose della fisica: le torsioni del
liquido e i riflessi nel vetro e con la nostra immaginazione vediamo gli
atomi,evapora a seconda del vento e delle condizioni del tempo. Il vetro è un
distillato della roccia terrestre e nella sua composizione sveliamo il segreto
dell’età dell’universo e l’evoluzione delle stelle. Quale strana schiera di
componenti chimici ci sono nel vino? Come si sono formati? Ci sono fermenti,
enzimi, sostrati e prodotti.E lì nel vino si fonda la grande generalizzazione: tutta la vita è fermentazione, neppure puoi scoprire la chimica del vino,senza
scoprire,come fece Pasteur,la causa di tante malattie. Com’è intenso il colore
del vino,che proietta la sua presenza nella coscienza di colui che l’osserva e
se le nostre piccole menti per qualche modesta convenienza dividono questo
bicchiere di vino in questo universo in diverse parti : fisica, biologia, geologia, astronomia, psicologia, eccetera, ricorda che la natura non fa questo. Per cui rimettiamo tutto assieme
per non scordarci infine per cosa è fatto, lasciamo che ci regali ancora un
ultimo piacere. Beviamolo in un sorso e scordiamoci di tutta questa storia.
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